Realizzare una campagna di email marketing è sempre una buona idea, per ogni tipo di business. A patto, però, che sia progettata fin dall’inizio con cura e attenzione ai minimi particolari.
Nonostante abbia una certa età, l’email marketing funziona ancora. Anzi, funziona decisamente molto bene, se consideriamo che il ROI, ovvero il ritorno sull’investimento, è stimato intorno al 4.200%. D’altronde, come potrebbe essere altrimenti?
Ormai tutti i consumatori sono online e ogni giorno vengono raggiunti da messaggi pubblicitari di ogni tipo: SMS, messaggi sui social, video promozionali e, ovviamente, email, il cui potere è davvero straordinario.
Ma se stai pensando che per avere successo basti inviare una manciata di email a caso o, peggio, puntare sull’invio di email massive, sei completamente fuori strada. L’email marketing funziona solo se ti affidi agli strumenti giusti e alle strategie più performanti.
Email marketing: i 5 step su cui puntare
Anche se agli occhi di un profano l’email marketing può sembrare un gioco da ragazzi, in realtà si tratta di un insieme di azioni che, se messe in atto in modo efficace, permettono di raggiungere obiettivi straordinari.
Insomma, non è qualcosa che puoi fare da solo. Se vorrai ottenere risultati tangibili in termini di profitto, dovrai affidarti alle competenze specifiche degli esperti di marketing, che sanno come veicolare i messaggi, raggiungere il target di riferimento e convincerlo che la tua offerta è la migliore sul mercato.
Gli aspetti da curare in una campagna di email marketing sono molti, ma noi te ne indichiamo cinque, quelli che a nostro giudizio sono i più determinanti e che, in definitiva, finiscono per decretare il successo, o il fallimento, di una campagna di email marketing.
1. Email marketing: segmenta la mailing list
Segmentare la mailing list significa fare il contrario di ciò che fanno in molti, ovvero inviare migliaia di email a caso, ad ogni indirizzo disponibile. Questo non funziona, disperdere energie non porta a nulla. Dovrai, invece, mirare esclusivamente agli utenti che realmente possono essere interessati al tuo prodotto.
Come? Semplice! Un esperto di email marketing saprà come realizzare una campagna di lead generation ben progettata, in grado di segmentare il tuo target in modo specifico: età, città in cui vive, sesso, interessi, propensione al consumo, ecc. Sarà proprio grazie a questi dati, che sarà possibile segmentare con efficacia la mailing list e differenziare proposte e messaggi promozionali. Solo così potrai essere sicuro che le tue email non finiscano nel cestino e che possano, invece, essere aperte dalla maggior parte dei destinatari.
Ad ogni segmento il giusto messaggio
2. Adotta un design responsive per un email marketing d’effetto
Molti utenti, all’incirca il 53%, aprono le email da un cellulare o un tablet. Questo si traduce nel fatto che le email devono essere formattate in modo adeguato, al fine di poter essere lette anche su mobile.
A tal fine esistono diversi software come Mailchimp che forniscono template già preconfigurati, ma rimane inteso che bisogna saperli usare. Inoltre, considera anche che l’email dovrà contenere il logo del tuo brand, i contatti, i link verso il sito o le pagine dei social network, nonché ovviamente un testo davvero efficace e una call to action potente.
Il tutto dovrà essere realizzato in modo che l’occhio spesso distratto dell’utente si focalizzi subito su ciò che è davvero determinante, in modo da attirare l’attenzione e sortire i risultati sperati.
3. Vuoi fare dell’email marketing davvero efficace? Personalizza le tue email!
Ciò che fa per tutti, non fa per nessuno.
Per una strategia di email marketing davvero efficace, è necessario ridurre la distanza fra il mittente e il destinatario. Ogni giorno, gli utenti vengono raggiunti da decine di email, ma prestano attenzione solo a quelle che suscitano un’idea di legame, un’emozione.
E per far sì che ciò accada, non c’è niente di meglio che la personalizzazione. Pensaci: a tutti piace essere considerati e trattati in modo speciale, quindi sentirsi chiamare per nome fa subito pensare a un’azienda che non considera il destinatario solo come un indirizzo email, ma come una persona.
Se poi la lead generation sarà stata condotta in modo davvero efficace, sarà possibile utilizzare le informazioni ricavate per personalizzare ulteriormente le email: potrai inviare messaggi pubblicitari citando compleanni, luoghi frequentati, preferenze e modalità d’acquisto preferite, aumentando la connessione con il destinatario.
Rimane inteso che per sfruttare questo potere dell’email marketing, la raccolta dei dati dovrà avvenire in modo impeccabile, altrimenti potrebbe tramutarsi in un boomerang.
Immagina di sbagliare il nome del destinatario o inviare gli auguri di buon compleanno con un mese di ritardo! Un’altra buona ragione per affidarsi all’esperienza e alle competenze degli esperti in materia.
4. Email marketing: il potere della call to action
Il testo è il cuore dell’email marketing. Un contenuto scritto male, pieno di errori di battitura o, peggio, che crei distanza fra il mittente e il destinatario, sarà destinato a fallire.
Affinché l’email marketing abbia successo, è quindi necessario affidarsi ad ottimi copywriter, che abbiano le capacità per scrivere testi persuasivi, in grado di generare emozioni in chi legge.
Per questa ragione, il testo dell’email deve essere curato fin dalle premesse, a cominciare dall’oggetto della missiva: considera che il 35% delle persone che riceve un’email decide di aprirla o meno in base a ciò che legge nell’oggetto. Evidente, quindi, che se questo non sarà in grado di stimolare curiosità, l’email finirà immediatamente nel cestino.
Ma non è finita qui, perché poi c’è la call to action, intesa come quella porzione di testo, o più spesso quella manciata di parole, che dovranno convincere il destinatario a compiere l’azione. Poco importa che si tratti di acquistare qualcosa o di iscriversi a un corso: la call to action dovrà sempre essere persuasiva, potente e accattivante, tutto nello stesso tempo.
Qualcosa per cui cui è assolutamente indispensabile la competenza di un copywriter esperto in email marketing.
5. Filtri antispam: i nemici dell’email marketing che puoi battere con astuzia
Al giorno d’oggi, quasi tutti i provider di posta elettronica possiedono filtri antispam, che grazie a particolari algoritmi, riescono ad individuare le email che contengono messaggi pubblicitari e a farle finire direttamente nel cestino.
Per questa ragione, è essenziale evitare l’utilizzo di alcune parole, come gratis, offerta, promozione, e formulare delle call to action che non invitino direttamente ad acquistare o a ordinare qualcosa. Inoltre, considera anche che un utente smaliziato, di fronte a un’email dichiaratamente promozionale, potrebbe essere tentato dal cestinarla subito, facendoti perdere un’occasione. Anche in questo caso, l’apporto di esperti è essenziale.
Come vedi, l’email marketing richiede accortezze particolari, in grado di fare la differenza fra una campagna di email marketing che funziona e una destinata al fallimento. Affidati all’esperienza del nostro team: grazie ai tuoi contatti email e alle nostre competenze, farai decollare il tuo business!